Opinioni Caeranesi

Mauro Marconato

“Mi sento preso in giro” di Flavio Bordin
Caro Mauro, sono sconcertato per non dire avvilito dalla piega
politica degli ultimi avvenimenti. Sentirsi presi in giro è un termine
eufemistico ma per non scadere nel truculento, e ti verrebbe la
voglia, cercherò di esprimere il mio breve pensiero in limiti decenti.
Sintetizzo brevemente:
1- La colpa di ogni cosa è sempre, e sottolineo sempre, di qualcun
altro! Questo vale per tutti i partiti, quelli vincitori in primis, e
poi dei perdenti che non si capacitano di una tale batosta elettorale.
Ti verrebbe la voglia di prenderli a calci nel sedere.
2- L’arroganza e il disprezzo per l’avversario e le istituzioni è
assurta ormai a dogma di sproloquio per slogan triti e sconnessi che
riflettono solo l’ansia per la conquista del potere, altro motivo
serio non ne vedo.
3- La lega e i 5 stelle sono ora inferociti perchè  il capo dello
stato Mattarella, penso ormai preso dalla disperazione, affiderà a un
proprio esecutivo il governo provvisorio del paese. Ricordiamoci però
che la colpa è sempre degli altri, i partiti vincitori non centrano.
Loro le hanno provate tutte poverini ma ognuno difendendo strenuamente
i propri interessi.
4- E gli italiani? Quelli che li hanno votati sperando in un
radicale cambiamento della società? Reddito di cittadinanza, tasse
odiatissime, gli extra comunitari, colpevoli di ogni disgrazia
sociale, quella stramaledetta Europa che viene a ficcare il naso a
casa nostra e vuole pure comandare. Tutto questo ora sospeso per delle
poltrone riccamente remunerate che ognuno vuole allo stremo?
5- Il popolo cosa vuole! Quello deve solo votare e basta, al resto
ci pensiamo noi ( i partiti) poi i soldi per le riforme
fantascientifiche non li troveremo mai, ma questo non bisogna
dirglielo altrimenti non ci voteranno ancora. Bisogna barare al gioco
per vincere. Con il debito pubblico alle stelle che ci ritroviamo i
soldi non ci sono ma questo non entra nella testa della gente e
tantomeno nelle logiche partitiche. Si può sempre aumentarlo e
l’Europa che si fotta. Ma poi arriverà il conto da pagare questo è
certo. Con queste logiche possiamo solo affondare. Non ho sentito
nessun partito spiegare ai cittadini dove troveranno i denari per
queste riforme in modo sensato.
6- Ultimo, spero solo che alle prossime elezioni i cittadini diano
una severa lezione a questi partiti denunciando la loro incapacità a
governare un paese che merita di meglio ma tant’è magari finirà anche
peggio, quando ti resta solo la speranza vuol dire che ormai abbiamo
già digerito anche la frutta.
Un caro saluto Flavio Bordin