1. Troviamo alquanto scorretto e antipatico che una nostra legittima domanda sulla possibilità di VARIARE, NON AUMENTARE, le ore di apertura al pubblico venga fatta passare con una richiesta di aumento degli orari se non addirittura di “sfruttamento” dei dipendenti con turni di lavoro “insalubri”;
2. Non capiamo come mai le citate “nuove modalità di lavoro” che portano ad essere “disfunzionale” e “inadatta alle esigenze del pubblico maggioritario” l’apertura al sabato mattina dell’ufficio anagrafe, siano valide solo per i cittadini caeranesi visto che tutti i comuni limitrofi (Asolo, Maser, Altivole, Volpago, Cornuda, Montebelluna, Pederobba solo per citarne alcuni) tengono l’ufficio aperto il sabato; siamo così fortunati e speciali a Caerano?
3. Ci chiediamo se il rapporto tra bambini che devono accedere all’uffico anagrafe e lavoratori che hanno solo il sabato mattina libero sia talmente alto da giustificare una chiusura al sabato; noi ne dubitiamo fortemente, ma anche se così fosse, il problema potrebbe risolversi con un’apertura pomeridiana e l’apertura del sabato mattina;
4. In merito alla digitalizzazione e all’autocertificazione, vorremmo far notare all’amministrazione che siamo ben distanti dal poter asserire che i cittadini caeranesi possano “arrangiarsi” da casa visto che la maggior parte dei moduli per le dichiarazioni e autocertificazioni non sono disponibili online.
Detto questo non siamo per nulla soddisfatti della risposta ricevuta, ma lasciamo ai cittadini di Caerano valutare..