Da Treviso Today del 9 dicembre 2017. Corpo Intercomunale di polizia locale per Arcade, Breda, Carbonera e Villorba
VILLORBA “Il percorso è quello corretto – dice Marco Serena, sindaco di Villorba – il Corpo Intercomunale di polizia locale che vigila su un’area di 94 chilometri quadrati di territorio dei comuni di Arcade, Breda di Piave, Carbonera e Villorba e i loro 41.500 abitanti ha appena un anno di vita, è perfettibile, ma è sicuramente un esempio di come lavorare in squadra possa portare ottimi risultati.
Una riflessione – continua Serena – condivisa con i colleghi sindaci Domenico Presti, Moreno Rossetto e Gabriele Matiuzzo dopo aver letto il consuntivo di quanto svolto dal Corpo “Postumia Romana” nei primi 9 mesi del 2017.
Questi i numeri: 75% di attività svolta all’esterno pari a 670 postazioni di controllo che hanno determinato 21 ritiri di patente , il fermo di 51 veicoli sprovvisti di assicurazione e la contestazione di 298 omesse revisioni, l’ invio di 2.890 verbali, 1.531 accertamenti anagrafici, 69 servizi di controllo notturno, la rilevazione di 86 incidenti stradali e 157 notifiche di autorità giudiziaria. Inoltre il controllo del territorio avviene anche per mezzo di un sistema di telecamere che a Villorba, per esempio, sono 64 ” .
“Del resto – continua Marco Serena – il corpo di polizia locale tra i comuni nasce con lo specifico obiettivo di migliorare i servizi di questo settore per rispondere in maniera sempre più professionale e preparata alle varie istanze che arrivano dalla strada e non solo: ci sono infatti ordinanze, abusi, provvedimenti di cui la polizia locale ha competenza che impegnano gli agenti per il restante 25% del loro lavoro. Un numero complessivamente più alto di vigili, grazie alla convenzione intercomunale, permette di definire competenze specifiche e ulterior i servizi come le pattuglie serali e notturne. Stiamo quindi verificando, insieme con gli altri sindaci, un ulteriore sviluppo.
È noto che ci siano già stati contatti con il comune di Spresiano e che ne stiamo valutando l’inserimento in convenzione. Ma c’è di più – conclude Marco Serena – nel 2018 vorremmo verificare il possibile coinvolgimento di San Biagio di Callalta e dei comuni ad esso convenzionati: Monastier e Zenson di Piave. Il Corpo Intercomunale si trasformerebbe così in un distretto molto ampio e con differenti tipologie di servizi o in relazione al controllo del territorio con grande flusso viario (Villorba, San Biagio, Spresiano), al monitoraggio del traffico dei mezzi delle imprese addette al settore primario e, non ultimo, avrebbe titolo per la valutazione della viabilità e per la gestione dei flussi di traffico da e verso l’autostrada”.
Caerano ha un vigile soltanto, ma nulla si muove in questo senso! Anzi si è tornati indietro, uscendo addirittura dalla Federazione dei 7 comuni del Montebellunese. I casi sono due: o abbiamo un vigile talmente bravo che basta da solo oppure abbiamo un’amministrazione comunale a corto di idee ed iniziativa, almeno in questo settore.