A Caerano, come in molte altre zone della provincia di Treviso e della Pianura padana, sono rilevanti e preoccupanti le polveri sottili, malgrado alcuni interventi dell’amministrazione comunale volti a limitare i falò dell’Epifania ed i fuochi utilizzati per bruciare i residui delle potature di vigneti, giardini ecc.
Sembra che non sia estraneo a questo maggiore inquinamento il passaggio dei TIR attraverso il centro urbano e la provinciale Schiavonesca-Marosticana, tornato a livelli elevati, come denunciato da diversi cittadini, che lamentano il rumore e appunto il peggioramento della qualità dell’aria. L’amministrazione ha dato mandato all’ARPAV di monitorare questa nuova situazione, per verificare la connessione eventuale tra traffico dei camion diretti all’azienda di logistica, situata lungo “el stradon de Pase”, verso Montebelluna e aumento delle polveri sottili, al fine di poter presentare alla Provincia ed al Comune di Montebelluna una documentazione acclarata, utile a risolvere il problema, dirottando almeno parte del traffico nel territorio del comune limitrofo, dove è situata l’azienda in questione.
Un tentativo con Montebelluna è gia stato fatto ma, a dire dell’amministrazione comunale, il nostro vicino ha risposto “picche”. Non so se abbia influito anche il fatto che Caerano ha abbandonato la Federazione dei 7 comuni, certo che tutti si lavano la bocca sostenendo l’urgenza e la necessità di collaborazione tra comuni e poi questi sono i risultati.