Con delibera del 28 dicembre 2017 si è consumato il passaggio di Giampaolo Lievore dall’Ufficio Tecnico all’Anagrafe.
A nulla è servita la lettera di 35 tecnici e professionisti, operanti a Caerano, inviata a sindaco e assessori in data 29 settembre 2017, in cui, a seguito dello spostamento “sperimentale”, per 3 giorni alla settimana, di Lievore all’Ufficio Anagrafe, per imparare, si lamentava il “rallentamento sia in merito all’evasione delle pratiche edilizie sia per quanto riguarda le risposte a domande e quesiti tecnici, nonché al reperimento di documentazione” e si paventava “il completo smantellamento dell’ufficio tecnico relativamente al settore urbanistico edilizio, con conseguenti ricadute negli altri settori dell’Ufficio Tecnico (lavori pubblici, manutenzione, commercio ecc.) e con la funesta prospettiva di perdere contemporaneamente entrambe le figure professionali aventi un’esperienza ed una memoria storica ultra ventennale”, con l’imminente pensionamento di Gabriele Barichello.
Anzi a questi tecnici e professionisti, in buona parte cittadini caeranesi, non è stata data alcuna risposta!
Tra l’altro, come risulta dal verbale visibile all’Albo Pretorio del Comune, anche via Internet, la giunta ha deliberato in presenza solo della sindaco e di 2 assessori (Guolo e Trinca) su 4 (tra l’altro i due esterni). Infatti gli altri due assessori (Botti e Martinello, sopravvissuti rispetto al quartetto di Giunta iniziale) risultano assenti, in quanto usciti al momento del voto, a testimonianza di un loro “malessere” rispetto alle decisioni prese.
Speriamo che la situazione lamentata dai tecnici e professionisti, in sede di “sperimentazione”, non si aggravi ora e soprattutto dopo il prossimo pensionamento di Gabriele Barichello. Sarebbe un peccato vista la stima manifestata dai 35 tecnici e professionisti relativamente al funzionamento, almeno finora, dell’ufficio Tecnico di Caerano.