ASCO HOLDING SI O NO?
Pubblico, per dare voce a tutti, anche alle opposizioni caeranesi, malgrado possa non condividere, almeno in parte, forma e contenuti, il Post di Gianni Precoma apparso su Facebook, relativo alla permanenza o meno del Comune di Caerano dentro Asco Holding e ai finanziamenti per la scuola media.
“Il nostro gruppo consigliare – ProgettiAMO Caerano – è assolutamente contrario alla decisione di questa maggioranza che vuole uscire da ASCO HOLDING.
Contrariamente a quello che sono i vostri intenti, molti comuni stanno deliberando l’approvazione della modifica allo statuto di Asco Holding sostenendo che il passaggio da Asco Holding SPA a Asco Holding sia sufficiente per ottemperare alla legge Madia (Vedere parere PRO VERITATE redatto da studio Bonelli Erede).
Naturalmente sono amministrazioni più lungimiranti della nostra, riconoscono in Asco Holding un partner funzionale per il bene pubblico.
Eroga servizio pubblico in questo caso METANIZZAZIONE DEL TERRITORIO in maniera qualitativamente eccellente utilizzando risorse materiali e umane del territorio.
Nel 2017 e riuscita a fare 26 milioni di euro di dividendi per i suoi soci a maggioranza comuni (a Caerano San Marco sono arrivati € 90.000, 00) che non mi sembrano proprio noccioline!!!!!!!!
Ha costruito negli anni quasi 8000 km di rete gas.
Ha1000 dipendenti, 600 dei quali diretti e 400 dell’indotto, tutti residenti nei nostri territori (quando arriverà il gestore privato da dove attingerà la forza lavoro? Sicuramente in qualche parte del mondo dove la manodopera non costa niente).
Il passaggio delle nostre azioni in ASCO PIAVE assieme a quelle degli altri comuni che come il nostro non sanno vedere aldilà del proprio naso, saranno da subito assoggettate ad un O.P.A. (offerta pubblica d’acquisto) come ha già dichiarato la ditta privata PLAVISGAS mettendo a rischio la garanzia che questa società rimanga pubblica.
Il tutto per cosa, per la vostra incapacità di amministrare? Vi ricordo che in 9 anni nonostante le promesse che avete fatto in campagna elettorale (delle quali avremo modo di approfondire più avanti) ed un governo a voi amico fino a ieri non siete riusciti a trovare un finanziamento per restaurare un plesso scolastico.
Volendo fare un confronto con altre amministrazioni di pari dimensioni a noi vicine essi su 4 anni hanno reperito finanziamenti senza intaccare il loro bilancio per finanziare 2 scuole e 1 asilo.
Voi invece siete riusciti a ristrutturarne la scuola elementare solo perché nel 2009 avete trovato le casse piene di soldi risparmiati dalla nostra amministrazione e per finire i lavori avete dovuto pure fare un mutuo indebitando il paese.
Per il resto il ZERO più assoluto!!!!!!!
FERMATEVI non dilapidate quel poco di patrimonio attivo che rimane a questo paese. Se non siete capaci andate a casa, amministrare in questo modo non è dignitoso per il nostro territorio, non vanificate i sacrifici fatti dai nostri padri, dai nostri nonni per qualche lobby (Interesse…..in questo caso elettorale) e 4 soldi!!!!!!!!!
Finisco con una battuta in dialetto: “SIE’…… COME ….. EL PARE DE FAMEIA CHE VENDE E CAREGHE PAR TEGNAR IN PIE A FAMEIA!”
Credo anch’io che decisioni di questa portata debbano essere condivise il più possibile. Ci spiegate il ragionamento fatto per arrivare a questa soluzione?”
Gianni Precoma