Opinioni Caeranesi

Mauro Marconato

Trasmissioni fasulle ed ebetudine di massa
Ieri sera, dopo un vigoroso doppio a tennis, per rilassarmi un poco, sbirciando tra i vari canali televisivi in cerca di qualcosa che valesse la pena guardare, ho incrociato Piazzapulita con Bersani e l’antipatico Giordano. In genere rifiuto ormai ogni talk show politico, ma ieri sera, incuriosito da Bersani, ho resistito qualche minuto. Ora mi chiedo: ma chi sono quei pochi spettatori che una volta applaudono Bersani e subito dopo applaudono anche Giordano, che dice esattamente il contrario? Ma che credibilità può avere una trasmissione del genere? Sono burattini o sono prezzolati? Probabilmente tutte e due le cose. Il guaio è che quelle trasmissioni sono tutte così, prefabbricate e false. Costruiscono la carriera dei loro conduttori sull’andare contro, sempre e a prescindere, invitando soprattutto i contrari di professione ed i professionisti delle chiacchiere. Sono premeditatamente tendenziose. Tutte distruttive e contro chi governa o detiene temporaneamente il potere. Il gioco è chiaro: adesso che comanda il PD chiamo uno del PD e quattro, cinque avversari che, quasi inevitabilmente, lo sommergono. Governassero Berlusconi o Grillo sarebbe la stessa cosa. Ma dicono che è il pluralismo, che bisogna dare spazio a tutte le opposizioni: azzurri, leghisti, grillini, fratelli d’Italia, secessionisti, sinistri ecc.
Bene, ma allora perché non chiamare, insieme a uno del PD, anche un alfaniano, un socialista, uno di scelta civica ecc. tutti membri della maggioranza, per essere veramente pari?
Purtroppo noi italiani, credo caso unico in Europa, siamo sommersi e succubi di questo giornalismo politico estremo e da strapazzo, scambiato per critica doverosa, che ormai ha superato, nell’invadenza e nel baruffamento, anche quello sportivo-calcistico, ed intanto tutto va in malora, con responsabilità sicuramente della casta politica, ma anche della casta dei giornalisti. Per favore, cambiamo canale!