A Caerano stanno proliferando i centri commerciali. Alcuni cittadini mi hanno chiesto notizie sull’intervento che si sta realizzando lungo la strada per Castelfranco, in zona Tonello, a ridosso della grande rotonda di Via Montegrappa, dove esistono già problemi di traffico per gli accessi all’area della nuova farmacia.
La questione non è di poco conto, dato che sono previsti e possibili, a breve, altri insediamenti commerciali:
– nell’area a nord del supermercato IN’S, di proprietà dei Danieli (ex Diadora)
– nell’area della ex Distilleria Gallina
– nell’area Brollo, in centro, con progettato spostamento ed ampliamento dell’attuale supermercato
– al posto dell’ex Cinema, con progettato un rifacimento ed ampliamento dell’attuale negozio gestito da cinesi
Senza contare che altri insediamenti commerciali sono probabili, in futuro, nell’area sanRemo, nell’area Pozzobon prefabbricati e nell’area Lucchese.
Per capire cosa sta succedendo occorre risalire al P.A.T.I. (Piano Assetto Territorio Intercomunale), approvato al termine dell’amministrazione Velo.
Questo documento di progettazione a medio-lungo termine del territorio comunale prevedeva, nell’A.T.O. (Ambito Territoriale Omogeneo) 2.1 – Ambito insediativo a prevalente destinazione produttiva di Caerano Ovest (zona esistente da tempo ad ovest della strada per Castelfranco) – un carico insediativo aggiuntivo di 15.000 mq di produttivo e 15.000 mq di commerciale.
Questo ambito comprendeva già un’area commerciale, quella del IN’S, che oggi è in parte completata ed in gran parte da realizzare, a nord del supermercato (area Danieli, ex Diadora)
Il PATI prevedeva poi la possibilità di inserire, giustamente, pur di riconvertirle, analoghi interventi commerciali, oltre che produttivi e residenziali, nelle aree industriali da recuperare: sanRemo, Distilleria Gallina, Pozzobon Prefabbricati, Lucchese ecc. previo accordo con i proprietari.
L’amministrazione comunale successiva, sindaco Ceccato, doveva approvare il P.I. (Piano Interventi), con respiro a breve, passando dalle indicazioni di prospettiva alle realizzazioni prioritarie.
In questa fase si è scelto di non limitare gli interventi commerciali all’area a nord del supermercato IN’S, zona D3 commerciale e terziario di completamento, e di rendere possibile anche anche un nuovo intervento in area Tonello, compresa nell’ATO 2.1, indicandola come zona D4 commerciale e terziaria di espansione.
L’amministrazione Mazzocato, con una prima variante al P.I., ha concesso poi ai Danieli, proprietari dell’area a nord del IN’S, l’ampliamento della superficie commerciale da 1.500 a 2.500 mq. per rendere economicamente conveniente l’intervento. Ha in seguito definito, con altra variante, come aree a vocazione commerciale, residenziale e del terziario, non produttive, le aree Pozzobon, Lucchese, Gallina e Brollo, definite degradate. Per l’area SanRemo resta tutto da definire.
Infine si sono precisati con Gallina (ex Distilleria) i termini dell’accordo pubblico-privato per la costruzione nell’area di un centro commerciale (o supermercato), che sarà realizzato a breve, mentre sembrano sospesi, al momento, l’intervento nell’area Brollo, per problemi di viabilità in centro, e quello riguardante l’ex cinema.
Che dire? E’ un altro bel problema per Caerano, quello della scelta tra la speranza di un incerto beneficio economico, prodotto da questi nuovi insediamenti commerciali, e la difesa dei piccoli e medi commercianti locali, in difficoltà da tempo.
Ai posteri l’ardua sentenza!?