Anche se, a parer mio, la situazione degli edifici pubblici caeranesi è stata gestita male, tenendo all’oscuro opposizioni e cittadini sull’indagine svolta a suo tempo dallo studio dell’ing. Bonora, senza aprire un serio dibattito sullo stato delle cose (che trovate in altro articolo in questo sito) e sull’ordine degli interventi (Asilo nido, scuola media ecc.), arriva una buona notizia. Dopo la scelta della maggioranza di intervenire sulla scuola media ed i passi necessari per ottenere dei finanziamenti statali, il Piano triennale regionale per l’edilizia scolastica 2018-2020 mette all’undicesimo posto (vedi DGR nr. 1044 del 17 luglio 2018) l’adeguamento sismico dell’istituto caeranese, con un importo pari a 3 milioni di euro. Meno male perché sarebbe stato impensabile e forse impossibile che il problema venisse risolto con fondi comunali.
Questo Piano rappresenta l’inizio delle procedure richieste per il finanziamento di interventi straordinari per l’edilizia scolastica previste dal Decreto Interministeriale in data 03/01/2018, in attuazione della L 13/07/2015, n. 107, art. 1, comma 160.
Per inciso, fondi stanziati dai tanto vituperati governi di centrosinistra.
La Regione deve ora inviare allo Stato il Piano entro il 2 agosto ed effettuare controlli a campione sulle domande presentate e sulla relativa documentazione a corredo, richiedendo agli Enti locali la necessaria documentazione progettuale e amministrativa. Fatto questo, l’individuazione dei beneficiari dei finanziamenti sarà effettuata, con successivo provvedimento, a seguito della determinazione, con Decreto del Ministero dell’istruzione, dell’Università e della ricerca, da adottare ai sensi dell’art. 2, comma 3 del Decreto interministeriale del 03/01/2018, della quota di contributo annuo assegnato alla Regione e della conseguente definizione del volume di investimento derivante dall’utilizzo della suddetta quota di contributo trentennale. Aspettiamo fiduciosi.