Opinioni Caeranesi

Mauro Marconato

Opinioni Caeranesi

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Ciò che dobbiamo imparare a fare lo impariamo facendo

Ho spedito realmente questa lettera a Renzi.
Non servirà a niente perchè so, e prevedo, che il trasformismo domina in italia e anche dentro il PD.
Caro Matteo nel momento della sconfitta, sicuramente più politica che “costituzionale”, mi sento di dirti che, oltre a riconoscere giustamente gli errori fatti, occorre non farne altri e prendere atto della volontà popolare. Per questo vanno bene le dimissioni da capo del governo. Per quanto riguarda le dimissioni da segretario del partito, visto il 40% dei voti ricevuto, presumo dalla grandissima maggioranza degli iscritti ed elettori del PD, io sono contrario. Devi guidare il partito al congresso e misurarti con la sinistra interna, per non lasciare il partito a coloro che predicano la democrazia all’esterno, ma non la accettano dentro le nostre fila, nostalgici di un PCI dal quale, se avessero osato divergere in questo modo, sarebbero stati inesorabilmente cacciati. Non ripetere l’errore dell’Ulivo di Prodi che nel 1988, se non ricordo male, invece di andare al voto, dopo la pugnalata di Bertinotti, complici Marini e D’Alema, fu “sostituito” dal governo D’Alema (Toh, come la storia si ripete!) e del PD di Bersani che, per salvare questo paese a rotoli, appoggio il governo Monti, invece di andare a votare, con il risultato di logorarsi e di non vincere poi le successive elezioni.
Occorre andare velocemente e coerentemente a nuove elezioni, come del resto chiedono giustamente Grillo e Salvini, i veri vincitoridi questa anomala tornata elettorale.
Come segretario del PD, senza i voti del quale non passa alcuna legge elettorale, dovresti batterti per una legge elettorale che non rinunci al principio che, alla sera del voto, si deve sapere chi ha vinto. Devi essere coerente fino in fondo. Altrimenti si vada a votare con l’Italicum o con il Consultellum.
Nel caso dell’Italicum, o di una nuova legge elettorale con vincitore sicuro, vincerebbe Grillo?
Benissimo, vuol dire che se lo merita e che se lo meritano gli italiani, in particolare quelli a sinistra che si sono alleati con lui e con Salvini.
Nel caso del Consultellum non vincerebbe nessuno? Benissimo, faremo la fine della Spagna o della Germania: grande coalizione tra un centrosinistra moderato ed un centrodestra moderato oppure un governo Grillo Salvini, sempre con grande soddisfazione delle varie sinistre “contro” di questo paese.
Perché NO? Mettiamoli alla prova! Abbiamo provato Berlusconi per vent’anni, adesso proviamo anche questi.
L’importante, purtroppo, è fare fuori sempre i nostri leader, perché non appartengono alla sinistra parolaia, ma pura e immacolata.
Prodi poi tornò a vincere nel 2006! Non si sa mai. Tieni duro!