Opinioni Caeranesi

Mauro Marconato

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Inaugurazione nuovo Eurospar di Caerano

Dopo qualche polemica su facebook tra i difensori dei grandi supermercati e dei centri commerciali e i sostenitori dei piccoli negozi, e dopo lo scambio di velate accuse tra il vicesindaco Simone Botti e Gianni Precoma, sempre su facebook, l’altro giorno, il 13 settembre, è stato inaugurato il nuovo Eurospar di Caerano. Ha parlato anche la sindaco di Caerano ed il suo discorso è stato subito postato in rete. Dopo la benedizione ecclesiastica, che non manca mai, la sindaco ha dato la sua benedizione civile. Ha detto che era presente all’inaugurazione con la giunta al completo per un abbraccio di benvenuto caloroso. Ha aggiunto che si tratta di un investimento di caeranesi, di Caerano per Caerano, voluto fortemente dalla sua amministrazione, e che la sua squadra ha lavorato assieme alla squadra… (presumiamo del proprietario e dell’azienda) per la realizzazione di una nuova iniziativa che è anche un’occasione per la riqualificazione di tutte le altre attività commerciali del nostro paese (sic!). La sindaco ha specificato poi che l’attività di Eurospar punta sulla qualità e che per questo l’amministrazione comunale ha dedicato l’impegno maggiore per la realizzazione velocissima di questo stabilimento. Ha concluso dicendo che Caerano è qui e… (presumo il supermercato) è per Caerano.

Premetto che tutti i comuni sono costretti da anni a finanziare le loro attività attraverso il consumo di suolo, con lottizzazioni, aree artigianali ed industriali ecc. Questo da almeno 15 anni è ancora più vero, visto il patto di stabilità che tutti i governi, di destra e di sinistra, hanno imposto ai comuni per salvare uno stato indebitato fino al collo. Anche l’ultima legge urbanistica regionale, con l’escamotage della perequazione o compensazione, va nella stessa direzione, quella di incentivare l’edilizia per ottenere soldi o altri benefici. Il comune di Caerano non fa eccezione, ma diciamo che ci è quasi costretto, come tutti gli altri. E’ una politica da cambiare e speriamo che la proposta di “zero consumo di suolo” vada avanti velocemente, per salvare il salvabile.

Detto questo, mi vengono spontanee alcune riflessioni o domande, anche in merito alla querelle tra grande e piccolo commercio. La sindaco andrà d’ora in poi ad inaugurare qualsiasi altra nascente attività commerciale caeranese? E’ così sicura che questo maxi intervento riqualificherà ed andrà a beneficio di tutte le altre attività commerciali del nostro paese? Non mi pare che i piccoli commercianti ne siano molto convinti! Era opportuno che la sindaco si sbilanciasse sulla qualità della politica commerciale di Eurospar, come se gli altri soggetti commerciali presenti e attivi in paese fossero di dubbia qualità? Era proprio necessario ed opportuno poi insistere sulla intensa collaborazione e sul maggiore impegno della sua squadra di governo per la realizzazione velocissima di questo nuovo insediamento? Speriamo che la stessa solerzia sia usata anche in altre occasioni o a vantaggio di altri soggetti ed infine che Caerano sia lì, come ha detto lei, ma anche altrove. A volte la cautela è una grande virtù.