Opinioni Caeranesi

Mauro Marconato

La Meloni e i patrioti irresponsabili

La Meloni ha scommesso sull’opposizione al governo d’emergenza chiesto da Mattarella in un periodo tragico e cruciale per il nostro Paese ed ha strizzato l’occhio ai no vax, criticando tutte le scelte governative anche sulla pandemia, solo per guadagnare meschinamente dei voti. Salvini ha aderito al governo per fare il doppio gioco: adesione al governo e subdola opposizione insieme, sperando di fare il furbo e di tenere le percentuali di voti guadagnate negli ultimi anni. Risultato: la Meloni ha rubato voti a Salvini, perché in Italia c’è una massa di illusi o profittatori sempre pronti a fidarsi di chi grida di più, le spara più grosse e promette la soluzione di tutti i problemi. I cosiddetti Fratelli d’Italia sono diventati per qualche tempo il primo partito. Salvini ha perso voti, anche a vantaggio di Forza Italia, proprio per le sue ambiguità ed è passato in seconda fila. Ora però che i suoi governatori leghisti hanno fatto scelte chiare e governative sulla pandemia il furto di voti alla Lega soprattutto da parte della Meloni si è fermato e, sorpresa!, primo partito è diventato il PD. Credo che molti degli italiani che si sono vaccinati abbiano cominciato a capire chi stia facendo le scelte giuste e stiano premiando chi durante questa pandemia si è comportato più responsabilmente e che il PD e non Salvini, ma Zaia e Fedriga sono sicuramente meglio della Meloni, anche perché non urlano sguaiatamente. E forse è anche per questo che i 5 stelle mantengono buone percentuali di voto, malgrado tutti li dessero per spacciati. Spero che la grande maggioranza degli italiani, quando si andrà a votare si ricordi di chi ha garantito meglio la sua salute e la ripresa economica e del Paese, penalizzando chi ha solo sbraitato nelle piazze, in TV o in Parlamento. Sarebbe grave avere Berlusconi Presidente della Repubblica, ma sarebbe altrettanto grave avere la Meloni Presidente del Consiglio, con i suoi “patrioti”.