Opinioni Caeranesi

Mauro Marconato

Opinioni Caeranesi

Sito di politica e cultura, di informazione e dialogo con i cittadini caeranesi.

Ciò che dobbiamo imparare a fare lo impariamo facendo

Libertà vo cercando ch’è si cara…

Ho visto in TV, anche recentemente, alcuni esemplari di no vax o no green pass ruspanti, da corteo, di quelli tosti, deliranti, incazzati come bestie. Ho visto anche alcuni intellettuali, di quelli sempre contro, come Cacciari e Freccero (Non considero intellettuali né Montesano, già comico di suo, né Brosio, toccato dalla Madonna di Medjugorje, né Szumski, che finalmente, grazie ai no vax e no green pass, forse riuscirà a diventare parlamentare). Niente da dire contro i no vax o i no green pass che argomentano pacatamente o che hanno dubbi o paura. Ce ne sono tanti e posso perfino comprenderli. Gli sfegatati, e sono purtroppo molti, no. Mi meraviglio, quindi ed invece, che certi giornalisti o talk show e l’informazione in generale diano spazio ai no vax o green pass irriducibili e urlanti, complottisti, sciamanisti, cultori di strane filosofie paranoiche, fascisti o anarco-individualisti, sindacalisti marginali, alternativi di varia natura, terrapiatisti e cervellopiattisti (il loro) ecc. Che senso ha, mi domando, mettere a confronto degli scienziati, ricercatori, primari ecc. con quattro ossessi che gridano in piazza sguaiatamente, propagando scemenze, senza nessuna competenza nel merito. Posso capire la par condicio politica, ma non questa, sulla pelle della gente, di oltre l’85% degli italiani. Un vero giornalista, di stampa o talk show, è libero solo se invita chi vuole, non se è costretto a invitare, per un falso concetto di parità, anche i fanatici, i violenti, i pazzoidi o gli estremisti. So che non tutti i no vax sono così, ma poi in tv o sui giornali, a parlare, sono spesso e solo i più scalmanati tra loro. Che senso ha dare spazio a chi viola continuamente le leggi e le regole nelle manifestazioni, mettendo a rischio la vita della grandissima maggioranza degli italiani, oltre che la loro? Oggi sono contento che il governo abbia esteso il vaccino obbligatorio ad altre categorie ed a chi tra i pubblici dipendenti ha contatti con la gente, pena la sospensione, che abbia adottato misure restrittive, selettive, che penalizzino solo chi non si vaccina e che punti a controllare poi drasticamente il rispetto delle regole. Anche i sindaci potrebbero fare la loro parte sui controlli e, se non possono utilizzare i vigili, invitino almeno chi di dovere ad eseguire dei controlli a campione e ripetuti contro chi non chiede il green pass o addirittura non è vaccinato e non porta la mascherina, fregandosene delle regole anche se gestisce locali pubblici o svolge attività frequentate dal pubblico, cosa che succede anche a Caerano, senza costringere i cittadini a fare la “spia”, anche se in questo caso di minaccia alla salute pubblica sarebbe solo senso civico e tutela personale. Quanto a noi vaccinati cominciamo a non accettare in casa nessuno che non abbia il green pass e facciamo sentire la nostra voce, sommergendo il chiasso quotidiano di coloro che, con il loro estremismo, sembrano godere dei morti giornalieri e che vogliono rinchiuderci nuovamente tutti in casa.

Io non sono un esperto di finanza, ma se io, per ipotesi, volessi correre il rischio di giocare i miei soldi in borsa e ne ottenessi un bel guadagno, non vorrei che qualcuno pretendesse poi che io lo dividessi con lui. Se il vaccino è un rischio, come dicono loro, (anche se non è così) ed io rischio per guadagnarmi la libertà di essere libero di muovermi, tornare a lavorare, viaggiare, studiare, fare vita sociale e culturale ecc. perché dovrei poi dividere queste libertà che mi sono guadagnato con chi non ha rischiato nulla ed anzi, per rivendicare la libertà sua e di una esigua minoranza, minaccia la mia e quella della stragrande maggioranza degli italiani?

Bene ha fatto il governo ieri ad adottare queste nuove misure restrittive mirate ai non vaccinati. Ora facciamole rispettare, per Dio! E non per la Madonna di Medjugorje e neppure per quella finta madonna di Fratelli d’Italia, che punta sempre a distinguersi per lucrare pochi voti in più. Almeno Salvini si barcamena e si adatta.