Opinioni Caeranesi

Mauro Marconato

Testamento biologico
Grazie alla legge approvata recentemente dal Parlamento è ora possibile depositare in Comune, anche a Caerano, la propria decisione in caso di infermità grave.
Parliamo del DAT (Disposizioni Anticipate di Trattamento). Occorre recarsi all’ufficio anagrafe con una copia del DAT firmata dal fiduciario, la sua e la tua copia della carta d’identità e firmare il documento in presenza del funzionario che ti deve rilasciare la ricevuta.
A seguire un facsimile di DAT molto esteso che ognuno può modificare e personalizzare a piacere. 
DISPOSIZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO
Io sottoscritto/a,________________________, nato/a _________________________ il ____________ e residente a Caerano di San Marco in via ____________________,  nel pieno delle mie facoltà mentali e allo scopo di salvaguardare la dignità della mia persona, affermo solennemente, con questo documento, che deve essere considerato come una vera e propria dichiarazione di volontà, il mio diritto, in caso di malattia, di scegliere tra le diverse possibilità di cura disponibili e nel caso anche di rifiutarle tutte, nel rispetto dei miei principi e delle scelte di seguito indicate.
Intendo inoltre che le dichiarazioni contenute in questo documento abbiano valore anche nell’ipotesi in cui in futuro mi accada di perdere la capacità di decidere o di comunicare le mie decisioni ai miei medici curanti sulle scelte da fare riguardo alla malattia.
A questi fini prevedo la nomina di un fiduciario che si impegna a garantire lo scrupoloso rispetto delle mie volontà e, se necessario, a sostituirsi a me in tutte le decisioni.
Considero prive di valore e lesive della mia dignità di persona tutte le situazioni in cui non fossi capace di un’esistenza razionale e/o fossi impossibilitato/a da una malattia irreversibile a condurre una vita di relazioni; considero quindi non dignitose tutte le situazioni in cui le cure mediche non avessero altro scopo che quello di un mero prolungamento della vita vegetativa. Perciò, dato che in tali circostanze la vita sarebbe per me molto peggiore della morte, voglio che non venga attuato alcun trattamento destinato a protrarla ovvero, nel caso fosse già in atto, che esso sia immediatamente sospeso.
Considero egualmente non accettabili, in quanto anch’esse peggiori della morte e in contrasto con il mio concetto di valore della vita e dignità della persona umana, situazioni in cui malattie senza prospettive di guarigione siano inutilmente prolungate attraverso cure e metodi artificiali.
PER QUESTI MOTIVI DISPONGO QUANTO SEGUE
Disposizioni generali
Dispongo che interventi oggi comunemente definiti “provvedimenti di sostegno vitale” e che consistono in misure urgenti quali, ad esempio, la rianimazione cardiopolmonare, la ventilazione assistita, la dialisi, la chirurgia d’urgenza, le trasfusioni di sangue, l’alimentazione artificiale, terapie antibiotiche, non siano messi in atto, qualora il loro risultato fosse, a giudizio di due medici, dei quali uno specialista:
    * il prolungamento del mio morire
    * il mantenimento di uno stato d’incoscienza permanente
    * il mantenimento di uno stato di demenza
    * totale paralisi con incapacità a comunicare
In particolare, nel caso io fossi affetto/a da una malattia allo stadio terminale, da una malattia o una lesione cerebrale invalidante e irreversibile, da una malattia implicante l’utilizzo permanente di macchine o altri sistemi artificiali, inclusa ogni forma di alimentazione artificiale, e tale da impedirmi una normale vita di relazione, rifiuto qualsiasi forma di rianimazione o continuazione dell’esistenza dipendente da macchine e non voglio essere sottoposto/a ad alcun trattamento terapeutico.
Chiedo inoltre formalmente che nel caso fossi affetto/a da una delle malattie sopra indicate siano intrapresi tutti i provvedimenti atti ad alleviare le mie sofferenze, compreso in particolare l’uso di farmaci oppiacei, anche se essi anticipassero la fine della mia vita.
Disposizioni particolari
Nella prospettiva, inoltre, di un’auspicata depenalizzazione dell’eutanasia anche nel nostro Paese, nel caso in cui anche la sospensione di ogni trattamento terapeutico non determini la morte, chiedo che mi sia praticato il trattamento eutanasico, nel modo che sarà ritenuto più opportuno per la conclusione serena della mia esistenza.
Altre disposizioni particolari
Detto infine le seguenti disposizioni :
  • non voglio l’assistenza religiosa
  • il mio corpo può essere donato per trapianti
  • il mio corpo può essere utilizzato per scopi scientifici e didattici
  • il mio corpo sia cremato.
NOMINA DEL FIDUCIARIO
Ai fini dell’attuazione delle volontà espresse nel presente documento, nomino mio rappresentante fiduciario _____________________________, nato/a a ______________________ il ____________, residente a ____________________________ in via _____________________, cell. ______________, il quale/la quale accetta la nomina e si impegna a garantire le volontà sopra espresse e a sostituirsi a me per tutte le decisioni che io non potessi prendere qualora perdessi la capacità di decidere per me stesso/a.
Firma del sottoscrittore  (__________________)            _____________________________
Firma del fiduciario (_____________________)             _____________________________
Caerano San Marco, ________________________