Affondamento piroscafo Umberto I – 8 giugno 1916
Dal libro “Ai prodi figli di questa terra. 1921-2021 Cento anni del Monumento ai Caduti di Caerano di San Marco” di Mauro Marconato e Eugenio
Mauro Marconato
Sito di politica e cultura, di informazione e dialogo con i cittadini caeranesi.
Ciò che dobbiamo imparare a fare lo impariamo facendo
Aristotele
Dal libro “Ai prodi figli di questa terra. 1921-2021 Cento anni del Monumento ai Caduti di Caerano di San Marco” di Mauro Marconato e Eugenio
In omaggio ai medici di oggi, riporto una delibera di giunta del 1922 che riconosce i meriti, in circostanze diverse, ma simili, di un medico
Nel gennaio del 1982 usciva a Caerano il primo numero di Lengualonga, un giornale serio, ma anche satirico che rimase in vita fino al 1984.
Pietro Cadorin (1898-1967), detto “Peaòche”, abitava in Via La Violetta. Aveva delle pecore, che portava a pascolare sulle colline, e spesso metteva a disposizione il
Cresce, come tanti caeranesi, all’interno delle organizzazioni parrocchiali e si diploma alla Scuola tecnica industriale. Quando nel 1943, diciottenne, viene chiamato alle armi dalla Repubblica
Parlando di bar e dei loro frequentatori voglio qui ricordare soprattutto Italo Panciera, detto “Talòi”, un personaggio indimenticabile della vita commerciale-artigianale, ma anche godereccia, e
Parlando di satira, di umorismo, di allegria e “divertissement” a Caerano, non si può far a meno di ricordare un grande personaggio, morto da poco,
A dicembre arrivavano finalmente le sospirate e lunghe vacanze di Natale e Capodanno.A quei tempi si respirava un’aria molto diversa da quella sprecona e commerciale
Marisa era figlia di Giuseppe Michieli (Bepi dea Posta) e della maestra Silvia Tessari, che avevano avuto cinque figli: un solo maschio, Giulio, e quattro
Nei primi decenni del 1400, nell’alta pianura trevigiana, un po’ trascurata dai veneziani e dove le poche opere idrauliche erano fatiscenti, si manifesta un risveglio