Opinioni Caeranesi

Mauro Marconato

Tassaioli e cretini

Oggi leggo che Letta, segretario del PD propone di tassare maggiormente le successioni sopra i 5 milioni di euro per investire sui giovani italiani.

Non si tratta di tassare eredità di prime e seconde case, ma di chiedere ai ricchissimi del paese, si parla di un 1% dei cittadini italiani, di contribuire ad una distribuzione parzialissima e più equa della ricchezza non guadagnata col proprio lavoro ma ereditata, a volte anche senza merito personale. 

Apriti cielo, i soliti sciacalli politici si sono buttati subito sul torbido che gorgoglia nella pancia di certi italiani, al solo sentire parlare di tasse, gridando subito contro la solita sinistra che vuol far pagare le tasse ai poveri italiani. 

Il bello è che tanti ci credono, anche moltissimi di quelli che non ne avrebbero alcun danno, il 99% della popolazione, scavalcando addirittura nel loro dissenso, uomini ricchissimi, umani ed intelligenti, come un Del Vecchio di Luxottica, tanto per citarne uno, che penso non avrebbero alcuna remora ad accettare un imposta del genere. Del resto questa tassa in Francia varia tra il 5 e il 45% a seconda del valore del patrimonio, in Germania tra il 7 e il 50% in Spagna tra il 7 e il 34% in Gran Bretagna è al 40% (dati L’EGO-HUB da LA STAMPA DEL 22.05.2021).

Ma noi siamo il bel paese, quello in cui, come dice Vincenzo Visco sulla Stampa di oggi, “i ricchi non devono pagare le tasse, gli evasori non devono essere disturbati ed i ceti benestanti vanno assecondati nei loro desideri di voler pagare di meno. Dopodiché gli stessi dicono che i servizi pubblici non funzionano o che bisognerebbe aumentarli”.

Del resto siamo o non siamo il paese dei molti furbi? cioè:

– di coloro che non si vaccinano perché tanto si vaccinano gli altri e loro evitano un qualsiasi rischio, anche se remotissimo, e al bene comune ci pensino pure gli altri, i soliti cretini

– di coloro che non pagano le tasse o le pagano per modo di dire, tanto le pagano gli altri e ci garantiscono scuole, servizi sanitari ecc. da buoni cretini

Mica siamo fessi noi! Siamo furbi!

Ovviamente i soliti politici e tanti giornalisti complici non specificano che la proposta di Letta non tocca il 99% degli italiani, gli basta poter, ancora una volta, far tornare sulla scena il termine “comunisti” che provoca ancora disturbi intestinali a molti italiani e che nasconde la pervicace propensione di una certa destra fascistoide ad evocare fantasmi e ad alimentare paure pur di conservare privilegi, enormi divari sociali e discriminazioni nel nostro paese.